L'arte Naif di Francesco Guzzi

Il pittore Naif (dal francese ingenuo), quale è Francesco Guzzi, agisce e crea l'opera senza avere una particolare formazione scolastica e artistica. Significa quindi che la creatività Naif è spesso slegata da qualsiasi corrente artistica e tanto più dalle mode del momento.
In inglese l'arte sviluppata da questo tipo di pittori viene anche definita Outsider Art, in parte assimilabile alla Folk Art.

Il rapporto che ha con l'opera l'artista è più intimo e libero, primitivo, la realtà è trasfigurata in visioni soggettive e poetiche, in cui ogni elemento viene semplificato o modificato dando vita a mondi e scene che hanno il retrogusto delle favole, dei sogni (come degli incubi) e delle fiabe.

L'esecuzione è dunque spesso elementare, i colori sono usati generalmente puri con un ricco accostamento cromatico. Tutte le tecniche e gli studi, quali quelli di prospettiva e proporzione, passano in secondo piano rispetto alla visione d'insieme dell'opera e al nuovo mondo che scaturisce da un'azione creativa senza regole che si basa soprattutto sull'esperienza e la sperimentazione personale, tipicamente naif.